(Venezia 1570–1596) Le nozze mistiche di Santa Caterina, olio su tela, cm 50 x 70, in cornice barocca riccamente intagliata,

Provenienza: collezione aristocratica, Parigi

Bibliografia: (per un raffronto): E. Tietze-Conrat, Not Paolo, but Carletto Caliari, in: The Art Bulletin, 28, 1946, p. 53 sgg..; L. Crosato Larcher, Per Carletto Caliari, in: Arte Veneta, 21, 1967/68, pp. 108–124

Ringraziamo il professor Ugo Ruggeri, Venezia, per aver identificato il quadro come opera autografa di Caliari (perizia del gennaio 2010)

Carlo Caliari, detto ‘Carletto il Veronese’, era il più giovane e probabilmente anche il più dotato dei figli di Paolo Veronese. Formatosi nella bottega paterna, sin dalla prima infanzia ne elaborò le opere (cfr.bibliografia). Soltanto di recente è stato possibile distinguere le sue opere da quelle paterne. Anche il dipinto in oggetto fu a lungo ritenuto opera del Veronese. Come Ruggeri constata nella sua perizia, lo stile del figlio si differisce da quello del padre per alcune caratteristiche essenziali. A differenza da quello paterno, il suo disegno è più netto e preciso; inoltre la stesura del colore libera e non omogenea fa trasparire l’influenza dei Bassano, nella cui bottega Carletto aveva lavorato. Anche i dettagli sullo sfondo e la foggia delle acconciature, degli abiti e dei gioielli lo differenziano dal padre, facendone pertanto una personalità artistica autonoma. L’iconografia delle nozze mistiche di Santa Caterina, come molti esempi testimoniano, appartiene ormai, a cavallo tra i due secoli, al repertorio tematico fisso della pittura veneziana.

Provenienza: collezione aristocratica, Parigi. Bibliografia: (per un raffronto): E. Tietze-Conrat, Not Paolo, but Carletto Caliari, in: The Art Bulletin, 28, 1946, p. 53 sgg..; L. Crosato Larcher, Per Carletto Caliari, in: Arte Veneta, 21, 1967/68, pp. 10